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Quando si tratta di operazioni nel settore petrolifero e del gas in mare, l'ambiente è molto più ostile rispetto alla maggior parte degli ambienti industriali. L'aria salmastra, l'umidità costante e la minaccia di gas esplosivi si combinano per creare sfide estreme per i sistemi elettrici. Ecco perché le apparecchiature elettriche antideflagranti progettate specificamente per le piattaforme offshore non sono solo importanti, ma essenziali per la sicurezza, le prestazioni e la conformità.

Se sei coinvolto nella specifica, installazione o manutenzione di apparecchiature elettriche in ambienti offshore, comprendere i requisiti specifici e come selezionare le soluzioni giuste può ridurre significativamente i rischi e prolungare la durata delle apparecchiature.

Perché gli ambienti offshore sono eccezionalmente difficili

A differenza degli impianti industriali onshore, le piattaforme offshore sono costantemente esposte ad agenti corrosivi. Ecco cosa le rende particolarmente esigenti:

Elevata umidità: la presenza di vapore acqueo marino provoca la formazione di condensa all'interno degli involucri se non sono sigillati correttamente.

Nebbia e spruzzi salini: il sale accelera la corrosione, in particolare per gli alloggiamenti metallici, i raccordi e i terminali dei cavi.

Atmosfere esplosive: i vapori di idrocarburi provenienti dalle attività di estrazione di petrolio e gas possono incendiarsi in caso di guasto dei componenti elettrici.

Vibrazioni e urti: i macchinari in movimento e il moto ondoso richiedono un montaggio robusto e una progettazione resistente alle vibrazioni.

Le apparecchiature elettriche standard non sono progettate per queste condizioni. È qui che entrano in gioco le apparecchiature elettriche antideflagranti omologate per uso navale.

Requisiti chiave per le apparecchiature antideflagranti in ambienti marini

La scelta dell'attrezzatura appropriata non si limita alla verifica della classificazione per aree pericolose. Quando si scelgono componenti elettrici offshore, è importante tenere in considerazione queste caratteristiche:

Materiali resistenti alla corrosione: scegli acciaio inossidabile 316L, alluminio di grado marino o involucri con rivestimento speciale per resistere a sale e umidità.

Grado di protezione IP (Ingress Protection): puntare a un grado di protezione IP66 o superiore per impedire l'ingresso di umidità e polvere.

Certificazione ATEX, IECEx o UL: assicurarsi che l'apparecchiatura sia certificata per l'uso in atmosfere esplosive secondo gli standard regionali pertinenti.

Misure interne anticondensa: cercare soluzioni con riscaldatori o essiccanti per gestire l'umidità interna.

Equalizzazione della pressione: alcuni involucri utilizzano dispositivi di bilanciamento della pressione per impedire l'infiltrazione di umidità durante rapidi cambiamenti di temperatura.

Queste specifiche incidono direttamente sulla sicurezza, sui costi di manutenzione e sui tempi di fermo.

Soluzioni consigliate per applicazioni offshore

Sebbene la scelta esatta del prodotto dipenda dalla disposizione e dalle esigenze funzionali della piattaforma, ecco alcuni consigli generali per le zone marine ad alto rischio:

Scatole di giunzione antideflagranti: ideali per collegare cavi in sicurezza in aree pericolose. Assicuratevi che siano classificate IP e realizzate con materiali anticorrosivi.

Apparecchi di illuminazione ignifughi: necessari sia per le zone di illuminazione interne che esterne, in particolare quelle esposte alle intemperie.

Pannelli di controllo antideflagranti: per operazioni critiche, scegliere pannelli progettati per resistere agli urti e garantire l'integrità della tenuta.

Pressacavi e raccordi: tutti gli accessori devono corrispondere al grado di protezione IP degli involucri per evitare punti deboli.

La scelta della combinazione corretta di componenti garantisce un sistema di protezione completo per tutta la piattaforma.

Migliori pratiche per l'affidabilità a lungo termine

Anche le apparecchiature elettriche antideflagranti di altissima qualità possono degradarsi rapidamente senza la dovuta manutenzione. Ecco alcuni consigli di manutenzione da parte di esperti:

Ispezione regolare: controllare regolarmente le guarnizioni, le guarnizioni e l'integrità dell'involucro, soprattutto dopo temporali o lavori di manutenzione.

Ritocco del rivestimento preventivo: riapplicare gli inibitori di corrosione o i rivestimenti protettivi secondo necessità.

Verificare le etichette di certificazione: assicurarsi che la certificazione originale sia ancora leggibile e conforme dopo la pulizia o la riverniciatura.

Sigillare gli ingressi dei cavi: verificare nuovamente che i pressacavi siano completamente sigillati e privi di corrosione.

Adottare un approccio proattivo alla manutenzione riduce significativamente i tassi di guasto e le costose sostituzioni.

Costruisci un'operazione offshore più sicura con le giuste soluzioni elettriche

Per sopravvivere alle sfide dell'industria petrolifera e del gas offshore, è fondamentale investire in apparecchiature elettriche affidabili, antideflagranti e di qualità marina. Dalla scelta dei materiali alla progettazione dell'involucro, ogni dettaglio è importante quando la sicurezza è in gioco.

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Data di pubblicazione: 03-06-2025